Marsala, giovedì 30 gennaio la presentazione della XXV Stagione Concertistica promossa dall’Accademia Beethoven

Marsala si prepara a vivere una nuova ed entusiasmante edizione della Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven, che quest’anno celebra il prestigioso traguardo della XXV edizione.

Sotto la guida del maestro Giuseppe Lo Cicero, presidente dell’Accademia, questa storica realtà culturale continua a rappresentare un faro nel panorama artistico della città e del suo hinterland, portando avanti con passione una tradizione che unisce la grande musica al territorio e gli appassionati al “sui” tempio, l’incantevole Teatro Comunale, intitolato al musicista marsalese Eliodoro Sollima. Il cartellone della stagione 2025 si annuncia ricco e variegato, spaziando dalla musica classica al jazz, dall’opera all’operetta, dalle arie napoletane al tango, in un viaggio sonoro che promette di soddisfare anche i palati più esigenti.

La presentazione ufficiale della prima parte della XXV Stagione Concertistica si terrà il prossimo 29 gennaio presso il Palazzo dei Pubblici Uffici di Marsala, alla presenza del Consiglio direttivo dell’Accademia Beethoven, di amministratori pubblici e di alcuni degli artisti che arricchiranno il programma. Il maestro Lo Cicero ha espresso un caloroso plauso nei confronti del Presidente della Regione Siciliana Vincenzo Schifani e del Sindaco di Marsala Massimo Grillo, il cui sostegno ha già consentito di realizzare la scorsa edizione e che sarà nuovamente fondamentale per affrontare i rilevanti costi di una stagione così ambiziosa.

Come sottolinea il Maestro Giuseppe Lo Cicero, “il botteghino, per quanto essenziale, non può da solo sostenere manifestazioni di questa portata, pensate per un pubblico di ‘nicchia’ e con biglietti accessibili a tutti. Per mantenere alto il livello artistico e garantire esperienze culturali di qualità, il contributo delle istituzioni pubbliche è indispensabile. Solo così è possibile unire eccellenza e accessibilità, offrendo eventi che valorizzano la comunità e il territorio.”

Con un cartellone composto da 18 eventi musicali, il supporto delle istituzioni si rivela indispensabile per garantire la qualità di spettacoli di nicchia che, come sempre accade, non potrebbero essere sostenuti unicamente dagli incassi del botteghino. La stagione prenderà il via il 9 febbraio con un raffinato quintetto composto da Antonella Parnasso (voce), Mauro Carpi (violino), Tony Terrasi (pianoforte), Marco Gaudio (contrabbasso) e Felice Cavazza (percussioni).

Seguirà, il 23 febbraio, il Gran Galà della Lirica con il soprano Natasha Katài, il tenore Domenico Ghegghi e il baritono Vincenzo Licata, accompagnati al pianoforte da Giuseppe Cinà. Il 9 marzo sarà la volta del duo formato dal violinista Cihat Askin e dal pianista Roberto Issiglio, mentre il 23 marzo salirà sul palco Daniele Petralia, uno dei pianisti più apprezzati del panorama contemporaneo. Il 30 marzo il chitarrista Francesco Tizianel proporrà un repertorio suggestivo, seguito il 6 aprile dal duo Francesca Piras (clarinetto) e Benedetta Conte (pianoforte).

Il 27 aprile, il duo pianistico Heidemarie Wiesner e John McNabb emozionerà il pubblico con un concerto a quattro mani, preludio ai due appuntamenti finali: il 3 maggio il Trio Mal d’Estro, composto da Bruno Giordano (sassofono e clarinetto), Claudio Massola (clarinetto e flauti) e Alessandro Delfino (pianoforte), e il 18 maggio il pianista Fabrizio Mocata con il suo affascinante Tango Story. Tutti gli spettacoli si terranno di domenica alle ore 18:00, nella splendida cornice del Teatro Eliodoro Sollima, uno spazio che da anni accoglie e amplifica la magia della grande musica.

La XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven si conferma un appuntamento imperdibile, unendo eccellenza artistica e accessibilità, simbolo del forte legame tra cultura e territorio. Grazie alla visione lungimirante del Maestro Giuseppe Lo Cicero e al costante impegno del Consiglio Direttivo, questa stagione rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di Marsala e non solo. Tuttavia, come sottolinea Lo Cicero, il sostegno delle istituzioni pubbliche resta indispensabile: un investimento nella cultura che non solo eleva gli standard artistici, ma promuove anche il territorio, valorizzandone le risorse e attirando un pubblico qualificato e appassionato. La musica, dunque, si conferma una leva potente per arricchire la comunità e proiettarla verso un futuro di autentica crescita culturale.