Pantaleo Antonietta Anna Maria, conosciuta come Antonella, possiede una formazione eclettica che spazia dall’architettura all’odontoiatria, ambiti uniti dal comune denominatore dell’arte e
della precisione. Laureatasi in Architettura nel 1983, ha affinato il suo senso estetico e la sua attenzione al dettaglio, competenze che ha poi trasferito nella professione odontoiatrica, conseguendo la laurea nel 1999. La sua doppia formazione le conferisce una prospettiva unica, fondendo la competenza medica con la ricerca dell’armonia estetica. Il suo percorso è arricchito da numerosi corsi di specializzazione, tra cui quelli in Chirurgia Odontostomatologica e Ortodonzia, culminati nel Diploma Internazionale “International School of Aestetic Medicine – High Level Training Certificate” nel 2025.
La sua carriera professionale inizia nel 1984 con la vittoria del concorso a cattedra per “Disegno e Modellazione odontotecnica” e “Disegno e Storia dell’Arte”. Dal 1985 al 2000 insegna Disegno e Modellazione Odontotecnica, mentre dal 2001 al 2022 si dedica all’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte, trasmettendo la sua passione per il bello e la conoscenza del patrimonio artistico. Parallelamente all’in- segnamento, esercita la libera professione come odontoiatra e specialista in Medicina Estetica del Viso nel suo ambulatorio a Marsala. L’impegno sociale è una costante nella vita di Antonella. Membro attivo del Lions Club International, ha ricoperto le cariche di Presidente, Presidente di Zona e Presidente di circoscrizione. È inoltre referente nazionale del progetto “Viva Sofia”, per la divulgazione delle manovre di primo soccorso.
La sua passione per la cultura si estende alla musica. Come Vice Presidente dell’Accademia Beethoven, mette a frutto la sua esperienza didattica per avvicinare i giovani a quest’arte. Gli anni dedicati all’insegnamento le hanno permesso di entrare in profonda sintonia con i ragazzi, comprendendone le aspirazioni, le fragilità e i rischi che corrono in una società complessa. Questa esperienza l’ha spinta ad accettare la Vice Presidenza dell’Accademia, vedendo nella musica non solo una forma d’arte, ma anche uno strumento di formazione, aggregazione e promozione sociale.
In un’epoca in cui la deriva sociale miete sempre più vittime tra i giovani, Antonella crede fermamente nel potere della musica come alternativa valida, capace di contrastare le devianze cibernetiche e le insidie della strada. Promuove corsi, concerti e iniziative culturali, offrendo ai giovani un’opportunità di crescita personale e collettiva, sviluppando la loro sensibilità, il senso critico e la capacità di lavorare in gruppo.
La musica, per Antonella, è un linguaggio universale che unisce, educa e protegge, contribuendo alla costruzione di una società più coesa e armoniosa. Il suo impegno testimonia la profonda convinzione che la cultura, in tutte le sue forme, sia uno strumento potente di inclusione e di crescita, soprattutto per le nuove generazioni.